Orlanda Amarílis
Scrittrice | Capo Verde (1924-2014)
Orlanda Amarílis Lopes Rodrigues Fernandes Ferreira nasce nel 1924 a Santiago, isola del Sotavento dell’arcipelago di Capo Verde. Suo padre è Armando Napoleão Rodrigues Fernandes, studioso e intellettuale che contribuisce alla redazione del primo dizionario di creolo-capoverdiano. Cresciuta a Mindelo, sull’Isola di San Vicente, completa i primi studi e si trasferisce a Goa (che all’epoca faceva parte dell’India portoghese), dove vive per circa sei anni. Qui prosegue la sua formazione come insegnante, e in seguito si sposta a Lisbona per laurearsi in Pedagogia.
Un viaggio nella lusofonia
La sua prima raccolta di racconti, Cais-do-Sodré té Salamansa (1974) unisce simbolicamente Cais-do-Sodré, noto porto e stazione ferroviaria di Lisbona, e Salamansa, località di San Vicente, con l’obiettivo di evocare il viaggio e le esperienze dei capoverdiani emigrati in Portogallo.
Per ragioni professionali e culturali, Orlanda Amarílis viaggia in vari paesi, tra cui l’Angola, il Canada, l’Egitto, il Mozambico, la Nigeria, la Spagna, il Sudan e gli Stati Uniti. Inoltre partecipa al Movimento Portoghese contro l’Apartheid, al Movimento Portoghese per la Pace e all’Associazione degli scrittori Portoghesi.
Orlanda Amarílis è principalmente conosciuta per le sue raccolte di racconti. Oltre a queste, ha anche scritto alcuni libri per bambini.
Opere di Orlanda Amarílis
- Cais-do-Sodré té Salamansa (1974)
- Escrita e Combate (1976)
- Contos – O Campo da Palava (1985)
- Fantástico no Feminino (1985)
- Afecto às Letras – Obra Coletiva de Homenangem da Literatura Contemporânea a Jacinto do Prado Coelho (1988)
- A Casa dos Mastros (1989)