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Shahrnush Parsipur

Shahrnush Parsipur

Scrittrice | Iran (1946-)

Ritratto illustrato di Shahrnush Parsipur

Shahrnush Parsipur, nata a Teheran nel 1946, inizia a scrivere a sedici anni, cimentandosi in racconti brevi e articoli pubblicati su riviste locali. Dopo la laurea in Sociologia, lavora come produttrice per il programma televisivo iraniano Rural Women. Tuttavia, la sua carriera si interrompe bruscamente quando si dimette in segno di protesta contro le torture e l’uccisione di due giornalisti da parte della SAVAK, la polizia segreta del regime. Questo atto le costerà l’arresto e una breve detenzione.

Touba e Donne senza uomini: il successo letterario di Shahrnush Parsipur

Dopo la scarcerazione, Shahrnush Parsipur si trasferisce in Francia per studiare Lingua e Filosofia cinese. Lo scoppio della Rivoluzione del 1979 la riporta in Iran, ma, a causa di un malinteso, finisce nuovamente in prigione, dove resta per quattro anni e sette mesi. Al suo rilascio pubblica Touba e il senso della notte (1989), romanzo che la rende una tra le più importanti voci della letteratura iraniana contemporanea.

Nello stesso anno arriva Donne senza uomini, che racconta le vite intrecciate di cinque donne iraniane durante i giorni del colpo di Stato del 1953. Il romanzo, però, subisce il veto della censura a causa di un dialogo tra due protagoniste sul tema della verginità femminile, ritenuto tabù. Nonostante la censura, Donne senza uomini continua a circolare in edizioni clandestine in Iran e viene tradotto in diverse lingue, tra cui inglese, italiano, spagnolo e francese.

L’esilio

Dopo essersi recata in veste di intellettuale iraniana negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, Parsipur torna in Iran e scopre che tutti i suoi libri sono stati banditi: è quindi costretta a emigrare negli Stati Uniti, dove vive tutt’oggi. Il suo impegno per la libertà di espressione e i diritti umani le ha valso il prestigioso premio Hellman-Hammett nel 1993.

Donne senza uomini: dal libro al film

Nel 2009 l’artista visuale iraniana Shirin Neshat debutta come regista con il film Donne senza uomini, tratto dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, la quale ha anche collaborato alla realizzazione del film. Il lungometraggio ha vinto il Leone d’Argento al Festival del Cinema di Venezia.

Mentre il film mette in primo piano le condizioni politiche e sociali delle protagoniste, il romanzo di Shahrnush Parsipur si concentra maggiormente sulle loro vicende personali e intime, con la situazione politica, quella del colpo di Stato, che fa solo da sfondo a una narrazione densa di riferimenti all’immaginario persiano. Queste differenze rendono le due opere complementari e allo stesso tempo fortemente indipendenti.

Opere di Shahrnush Parsipur

  • Red Ball (1969)
  • The Dog and the Long Winter (1974)
  • Trial Offers (1975)
  • Touba and the Meaning of Night (1989)
  • Donne senza uomini (1990)
  • La cerimonia del tè alla presenza del lupo (1993)
  • Men from Various Civilizations (1993)
  • The Blue Reason (1994)
  • Prison Memoir (1996)
  • Shiva (1999)
  • The Simple and Small Adventures of the Spirit of Tree (1999)
  • On the Wings of Wind (2002)
  • Asieh Between Two Worlds (2009)

Libri di Shahrnush Parsipur pubblicati da Tulemond

Tradotto in 5 lingue
Donne senza uomini
Shahrnush Parsipur
Paese: Iran
16,50 
Ritratto illustrato di Shahrnush Parsipur

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